R.L.S. (Responsabile Sicurezza Lavoratori)

R.L.S. (Responsabile Sicurezza Lavoratori)

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Chi è l’RLS?

In tutte le aziende o unità produttive è eletto/designato il Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza che ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza.

Il numero minimo dei rappresentanti Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza è il seguente:

a) un rappresentante nelle aziende ovvero unità produttive sino a 200 lavoratori;

b) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unità produttive da 201 a 1.000 lavoratori;

c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unità produttive oltre i 1.000 lavoratori.

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell’incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l’esercizio delle funzioni.

L’art.18, comma 1, lettera aa, del D.Lgs.81/2008, introduce l’obbligo per il datore di lavoro di comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Nel caso in cui non sia eletto o designato un RLS interno, viene nominato il rappresentante territoriale (come già previsto dal D.Lgs.626/94) ora anche per aziende con oltre 15 addetti. La nomina del RLS Territoriale (in assenza di quello aziendale) implica che il datore di lavoro sia soggetto:

a)  al pagamento di una quota al Fondo specifico;

b)  a periodiche visite aziendali da parte del RLST.

L’esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione.

Quali corsi deve seguire l’RLS?

L’RLS deve seguire un apposito corsi di formazione organizzato da organismi paritetici e deve essere di 32 ore di cui 12 specialistiche. È’ previsto un periodico corso di aggiornamento.

Che aggiornamento deve effettuare l’RLS?

Per quanto riguarda l’obbligo di aggiornamento periodico dell’RLS, la durata dell’aggiornamento non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori.