Corso Antincendio

Che cos’è

L ’art. 18 comma 1, lettera b) del d.lgs. 81/2008, pena sanzioni severe, prevede l’obbligo del Datore di lavoro di designare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio mediante la frequentazione obbligatoria del lavoratore a corsi antincendio la cui durata e i cui contenuti variano in funzione dell’attività lavorativa svolta.

A tale proposito il decreto ministeriale 10 marzo 1998 che regolamenta il corso antincendio e a cui fa rimando l’art. 46 del d.lgs. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, prevede che il lavoratore designato all’attuazione delle misure di prevenzione e lotta antincendio frequenti un corso antincendio secondo questo schema:
a) corso antincendio 4 ore per le aziende a rischio di incendio basso;
b) corso antincendio 8 ore per le aziende a rischio di incendio medio;
c) corso antincendio 16 ore per le aziende a rischio di incendio elevato.

I contenuti minimi del corso antincendio sono correlati alla tipologia della attività svolta, al livello di rischio della stessa e ai compiti specifici affidati a ciascun lavoratore.

In ogni caso il corso antincendio è così articolato:

Introduzione: il fuoco e le sue  classificazioni
Sostanze estinguenti
Estintori
Carico d’incendio
Uscite di sicurezza
Il piano di emergenza: cos’è e come renderlo attivo
La segnaletica

Esercitazioni pratiche.
L’esame di idoneità per gli addetti antincendio

Per quanto riguarda gli addetti per disegnare questo specifico compito si deve ricordare che la gestione delle emergenze deve essere affidata a quei lavoratori fisicamente e psicologicamente idonei a reggere le condizioni di sforzo fisico ed emotivo cui potrebbe essere potenzialmente esposto nell’ambito di emergenza incendio e che la scelta deve essere fatta tra le posizioni che sono sempre in azienda durante le ore lavorative e che svolgono mansioni che li rendono immediatamente disponibili al verificarsi di una situazione di emergenza.

Sempre in relazione alla formazione antincendio si ricorda che la squadra antincendio deve frequentare i corsi di aggiornamento antincendio con frequenza almeno triennale così da garantire che gli stessi abbiano sempre piena padronanza sulla materia e che quindi possono intervenire con prontezza in caso di emergenza. Al termine di detta prova di evacuazione è buona norma redige un verbale contenente l’esito della stessa. Sempre in materia di antincendio si ricorda che esiste un obbligo che riguarda l’organizzazione della prova di evacuazione dello stabile che deve essere condotta con frequenza almeno annuale e comunque in modo da non creare situazioni di panico o pericolo che potrebbero vanificare l’utilità della prova stessa. in questo specifico evento la squadra antincendio giocherà ovviamente ruolo fondamentale perché dovrà mettere in pratica tutte le nozioni apprese nell’ambito del corso antincendio che deve essere necessariamente frequentato in tutte le attività lavorative indipendentemente dall’attività svolta o dal numero di lavoratori presenti in azienda.